Nonostante la grave frana che ha colpito il paese lo scorso 14 febbraio costringendo circa 1.500 abitanti a lasciare le proprie case, a San Fratello in Sicilia le tradizioni non muoiono. Mercoledì, giovedì e venerdì Santo per le vie del centro dei Nebrodi si terrà la storica festa dei giudei, che accompagnano Gesù al Calvario.
Una manifestazione unica nel suo genere che affonda le sue radici nel Medioevo: uomini incappucciati, con vestiti dai colori sgargianti, con le loro trombe “disturberanno” le manifestazioni religiose. Una festa, quella dei giudei, che ha sempre attirato nel paese dei Nebrodi ogni anno migliaia di visitatori.
Confermata anche la sacra rappresentazione dell’ultima cena per la sera del giovedì santo. La festa comincia all’alba del mercoledì Santo: vengono preparati i sepolcri in tutte le chiese parrocchiali. Anche le donne in religioso silenzio e con i segni del lutto cingono con manto nero il capo della Madonna della Pietà, espongono la Santa Croce, portano in segno votivo i piatti dove germogliano grano, lenticchie e ceci cresciuti per qualche settimana al buio.
Una tradizione vuole anche che il mercoledì Santo ogni fidanzata mandi a casa del suo sposo un agnello di pasta di mandorle; qualche giorno dopo questi lo restituisce per mangiarlo insieme, durante il pranzo di Pasqua.