
San Giorgio a Cremano, a 104 anni al seggio per votare il nipote sindaco (foto Ansa)
File divise tra maschi e femmine, sono stata discriminata al seggio.
A Siena trans denuncia di essere stata discriminata.
Anastasius, un ragazzo ftm, ovvero female to male, quindi in transizione in attesa, denuncia che domenica al seggio si รจ sentito discriminato per la divisione in due file maschili e femminili.
A raccontare la storia รจ La Repubblica:
“Quando domenica 20 settembre si รจ presentato al seggio numero 42 di Siena, si รจ trovato davanti a due file.
Una per gli uomini, l’altra per le donne.
Lui, che รจ un militante, iscritto al Movimento pansessuale Arcigay Siena, lo ha trovato ingiusto. Si รจ sentito discriminato.
E ha fatto presente quello che stava provando alla presidente di seggio”.
Siena, trans denuncia di essere stata discriminata. Il racconto della compagna
“Che,ย dopo aver detto che non vedeva nulla di male in tale gestione anche se palesemente discriminatoria.
Esce dalla stanza e si dirige verso di me in un atteggiamento palesemente ostile e infastidito”.
Lo scrive la compagna di Anastasius in una lettera di denuncia all’associazione gay senese, che ha assistito alla vicenda ed รจ intervenuta lei stessa a difesa del ragazzo.
“Cerco, con tutta calma, di spiegare le grosse problematiche che tale divisione puรฒ portare alle persone trans.
Ma lei risponde che noi nasciamo in un determinato genere che ci viene assegnato e resta immutato.
E si rifiuta di prendere atto della nostra segnalazione ritenendola superficiale.
Invitandoci poi a protestare con il Ministero e chiedendoci malamente di allontanarci e segnalare tutto alle forze dell’ordine li presenti”.
Greta Sartarelli, presidente del Movimento, non nasconde che se le circostanze raccontate da Angela fossero confermate “saremmo di fronte ad un atteggiamento transfobico e discriminatorio inaccettabile ma soprattutto ad una palese violazione dell’art 74 e 104 del DPR 30 marzo 1957 n. 361 (Testo Unico delle Leggi Elettorali) dove si stabilisce stabilisce che il segretario di seggio che si rifiuta d trascrivere le proteste o segnalazioni di chi vota votante a verbale rischia sanzioni penali e pecuniarie.
Chiederemo agli organi competentiย – prosegue Sartarelli – un chiarimento al riguardo e faremo luce su quanto accaduto, perchรฉ sia garantito il diritto al voto delle persone trans in condizioni di sicurezza”.
E ancora:
“Nessuna persona deve essere costretta a fare coming out, ovvero a rivelarsi, circa la propria identitร di genere e il proprio sesso biologico, e di fatto questa suddivisione costringe a farlo.
Una fila unica per ordine di arrivo anzichรฉ una suddivisione per genere-sesso รจ preferibile e auspicabile in quanto rispettosa della privacy e di ogni identitร ”. (Fonte: La Repubblica).
