ROMA – Il silenzio-assenso non esclude controlli anche dopo i termini previsti dalla legge. Insomma la novità prevista nell’edilizia privata non è del tutto inattaccabile. Una volta trascorso quel termine (90 giorni nei comuni sotto i 100mila abitanti, 150 per gli altri) la pubblica amministrazione può annullare il permesso come forma di autotutela.
Il permesso di costruire è una dei punti modificati dal decreto sviluppo. Con la nuova normativa spesso la Dia (la dichiarazione di inizio attività ) può essere usata in alternativa al permesso di costruire e c’è chi ha messo in dubbio i benefici di un permesso che scatta con il silenzio (quindi con tempi certi) ma con tempi molti più lunghi rispetto alla Dia (30 giorni).
Se il Comune poi chiede di integrare la documentazione il termine dei 90 giorni si più allungare sensibilmente fino a sfiorare i 200 giorni.
