Fumata nera o quasi al termine della riunione sull’emergenza smog nella sede della provincia di Milano. Erano presenti i rappresentanti di una trentina di comuni dell’hinterland ma solo il sindaco di Legnano, Lorenzo Vitali, ha annunciato l’adesione al blocco del traffico per domenica 31 gennaio sulla scia di quanto deciso nel capoluogo lombardo.
Secondo l’assessore provinciale ai Trasporti Giovanni De Nicola saranno quindi «pochissimi» i Comuni del Milanese che domenica 31 gennaio proclameranno il blocco del traffico. Le amministrazioni (in provincia di Milano ci sono 134 comuni) potrebbero decidere anche nelle prossime ore. «L’adesione al blocco del traffico – ha ammesso De Nicola – non sarà numerosa. Tutti i sindaci hanno riconosciuto l’importanza del provvedimento adottato dal Comune di Milano ma hanno evidenziato alcuni problemi di natura tecnica e organizzativa».
Lo stesso De Nicola ha però voluto sottolineare che lo scopo della riunione di oggi non era soltanto quello di provare a coordinare l’allargamento del provvedimento d’emergenza scelto da Milano città anche nel territorio più vasto della Provincia. «L’obiettivo della Provincia – ha affermato De Nicola – è quello di coinvolgere i sindaci anche in futuro per azioni condivise contro l’inquinamento».
Per il momento quindi c’é solo l’adesione di Legnano, mentre il Comune di Sesto San Giovanni, che aveva già preparato l’ordinanza, ha fatto retromarcia, per allinearsi alla protesta dei sindaci di centrosinistra. «La Provincia non è stata inerte davanti ai dati dell’Arpa – ha spiegato il vicepresidente Umberto Maerna – per questo nascerà un tavolo di consultazione permanente per condividere protocolli di azione contro l’inquinamento su tutta l’area di Milano».
