ROMA – Un fruttivendolo di Ostia, un ragazzo di Lucca, un giocatore a Lanciano: sono soltanto alcuni dei “vincitori” dei premi da sogno che sperano di portare a casa grazie al jackpot delle videolottery di Snai. Le slot lunedi’ pomeriggio hanno avuto un black out provocando una serie di “vincite pazze” a pioggia, giustificate in alcuni casi con tanto di scontrino, ma di certo “anomale” e con la dicitura “vincita da validare”.
Ma Snai in serata ha precisato: dalle verifiche del database è emerso che “nessun jackpot è stato vinto nell’intera giornata” del 16 aprile; inoltre, e’ stato immediatamente bloccato il Sistema Barcrest per l’integrità dello stesso database, messo a disposizione delle autorità “per ulteriori verifiche a tutela dell’interesse dei giocatori e di tutte le parti coinvolte”. Con un impegno della societa’: tutte le giocate che possano qualificarsi “vincenti” ai sensi delle norme regolamentari vigenti saranno onorate.
Il sistema delle vlt (le slot di nuova generazione partite da pochi mesi) consente di vincere fino a 500 mila euro grazie ad un jackpot nazionale non legato alla singola slot ma al complesso delle macchine tutte collegate in rete. E’ proprio il sistema complesso di collegamento ha fatto tilt tra le 15 e le 16 di lunedi’, dando il via a vincite anche al di sopra del tetto consentito dalla legge e arrivando a svariati milioni di euro, che ora, forti degli scontrini, i giocatori vorrebbero incassare. E che hanno attirato l’attenzione della giustizia, tanto che la procura di Lanciano ha aperto un’inchiesta sulla base di una denuncia ricevuta.
“Ho il biglietto vincente in mano, capisci? C’e’ scritto – ha detto Emiliano, fruttivendolo 40enne di Ostia che due giorni fa ha realizzato la super vincita alla videolottery in un punto Snai di Ostia, quartiere balneare di Roma – che ho vinto 9 milioni e mezzo di euro e dice ‘da incassare dal cassiere’. Sono sicuro di prendere quei soldi al mille per mille. E’ un miracolo quello che mi è capitato. Dio mi ha messo la mano in testa”.
Emiliano non vuole sentire ragioni: “Ho messo tutto in mano a un avvocato e la schedina vincente l’ho data a un notaio – ha detto per telefono all’ANSA -. So che anche un altro ragazzo a Lucca ha vinto 13 milioni e si sta muovendo per riscuotere”. La Procura di Lanciano ha avviato un’indagine sul caso: a seguito della mancata registrazione della vincita da mezzo milione di euro alla vlt il cliente non può percepire alcun premio; per tutelarsi ha quindi presentato denuncia in Procura.
Il settore delle vlt, macchine da gioco di ultima generazione con hardware e software particolarmente avvincenti (partite sperimentalmente a meta’ 2010), e’ in costante crescita: a febbraio 2012 ha raccolto oltre un miliardo e mezzo (1.651 mln) con vincite per 1.458 mln e una spesa dei giocatori pari a 193 mln. Raccolta che a gennaio era stata di 2,2 mld, in crescita esponenziale rispetto ai 555 mln del gennaio 2011. D’altra parte, nel 2011 il comparto apparecchi da gioco, in cui entrano sempre piu’ le vlt, ha raccolto qualcosa come 44,9 mld sul totale di 79,9 mld di tutto il comparto.