MONOPOLI – Questo matrimonio non s’ha da fare scriveva Manzoni nei Promessi Sposi, ma la vicenda che si è svolta nella Basilica Maria santissima della Madia è un po’ diversa: a rinunciare al matrimonio è lo sposo, che alla fatidica domanda “vuoi tu prendere questa donna come tua sposa?” ha risposto con un deciso “no”. I protagonisti della storia consumata a Monopoli, in Puglia, sono i rampolli di due famiglie ben note nella città , ma tra di loro c’è lo spettro del testimone, per una classica situazione da film.
Chiesa ammutolita, musica ferma, anche il fotografo smette di immortalare il lieto evento così bruscamente interrotto e nell’incredulità di don Vincenzo, celebrante della cerimonia sacra, che riesce a chiedere con apparente calma “figliolo, posso chiederti il motivo di questa drastica decisione?” è una doccia ghiacciata, quasi polare, la risposta del novello non più sposo: “Chiedetelo alla sposa e al suo testimone, il perché di questa scelta”.
Lo sposo presumibilmente, quasi certamente, tradito da sposa e testimone infila allora in tasca gli anelli e attende il ricevimento per spiegare nei sordidi dettagli la tresca tra il miglio amico e la quasi moglie. Un ricevimento tutto pagato a cui lo sposo ed i suoi invitati non rinunciano, ma trasformano in una festa di “ritorno al celibato”: almeno la caparra del costoso matrimonio in questa vicenda è salva.