Dodici rinvii a giudizio e una condanna: è questo l’esito dell’udienza preliminare per la morte di Stefano Cucchi avvenuta il 22 ottobre del 2009 all’ospedale Pertini di Roma. Il ragazzo è morto sei giorni dopo essere stato arrestato per droga.
Nel corso dell’udienza, svoltasi davanti davanti al Gup, è stato condannato a due anni un funzionario dell’amministrazione penitenziaria regionale, Claudio Marchiandi. Marchiandi, direttore dell’ufficio detenuti e del trattamento del provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria, aveva chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato.
I dodici rinviati a giudizio sono sei medici e tre infermieri dell’ospedale Pertini e tre guardie carcerarie. Sono accusati a vario titolo di lesioni e abuso di autorità, favoreggiamento, abbandono di incapace, abuso d’ufficio e falsità ideologica. Il processo inizierà il 24 marzo prossimo di fronte alla terza Corte d’Assise.