BERGAMO – “Aiuto, c’è un uomo armato di fucile, indossa il passamontagna”. La segnalazione ai carabinieri è scattata intorno alle 11 di giovedì 10 dicembre a Stezzano, in provincia di Bergamo. A dare l’allarme è stato l’inquilino di un palazzo in via Pino Zanchi. Tempo qualche ora e nel comune di 13 mila abitanti è si è scatenato il panico.
Una vera e propria psicosi tale da arrivare a blindare il quartiere, far accorrere le pattuglie e far alzare gli elicotteri. In realtà quell’ombra sul pianerottolo altro non era che un addetto delle pulizie: indossava un berretto per coprirsi dal freddo e imbracciava una macchina per soffiare le foglie secche, non di certo un fucile.
Lo hanno scambiato per un terrorista dell’Isis. Ad un certo punto c’era chi ci vedeva doppio e ha parlato non di uno ma di due banditi, in fuga dopo una rapina alla banca.
In pochi minuti sul posto si sono precipitate quattro pattuglie e un elicottero. Carabinieri e Polizia hanno chiuso al traffico la zona, setacciato l’intero condominio, i garage e le attività nel palazzo che ospita anche un albergo e un ristorante. Hanno interrogato tutti gli inquilini e perlustrato la zona. Ma dell’uomo armato non v’era traccia.
E’ stato un carabiniere, dopo circa un’ora, ad accorgersi che l’operaio delle pulizie si avvicinava alla descrizione fatta del testimone. Quest’ultimo ha poi ammesso che era proprio lui l’uomo che aveva visto. E tutto è tornato alla normalità. Nessuna denuncia per procurato allarme, spiega un ufficiale, “visti i tempi che corrono, possiamo concludere che chi ci ha chiamato ha solo fatto il suo dovere”.