ROMA – Stime ufficiali non ce ne sono, né da parte del Csm e nemmeno dall’Associazione nazionale magistrati. Ma tra le toghe, spiega l’Ansa, si ritiene ”attendibile” l’ipotesi che sarebbero all’incirca 15mila i processi destinati all’ estinzione per effetto della prescrizione breve.
A finire sotto la mannaia delle nuove norme sarebbero innanzitutto i reati contro la pubblica amministrazione, a cominciare dalla corruzione, come ha sottolineato il Csm nel suo parere al provvedimento. Ma anche quelli di evasione fiscale, come ha evidenziato mercoledì 13 aprile il segretario dell’Anm Giuseppe Cascini.
