ROMA – “La compagna รจ come la moglie, va risarcita per la perdita del compagno nella strage di Nassirya“. Il tribunale civile di Roma ha condannato il ministero della Difesa a risarcire Adelina Parrillo, compagna di vita del regista Stefano Rolla. L’uomo รจ una delle vittime della strage di Nassirya, dove persero la vita 19 italiani il 12 novembre 2003. Secondo i giudici l’attentato “era prevedibile” e da un punto di vista civile la Parrillo ha diritto ad un risarcimento, nonostante non fosse sposata con Rolla, ma la sua convivente.
Il Giornale ricostruisce la vicenda:
“I tre ufficiali processยญaยญti per la strage sono stati tutti penalmente assolti in via definitiva. La Parrillo nel 2005 aveva citato in giudizio il ministero della Difesa, che aveva eccepito ยซil difetยญto di legittimazioneยป della donna sia per la mancanza di prove ยซin ordine alla conยญvivenza con il Rolla, che con riferimento alla stabilitร del concreto vincolo affettiยญvo ยป con il regista (a Nassiriya per la produยญzione di un film sul contingente italiano dal titolo ยซBabilonia terra tra due fiumiยป)”.
Il tribunale perรฒ si schiera contro il ministero della Difesa e le sue argomentazioni, scrive il Giornale:
“In primo luogo, premette che ยซil risarcimento del danno da uccisioยญne di un prossimo congiunto spetta non soltanto ai membri della famiglia legittiยญma della vittima, ma anche a quelli della famiglia naturale, come il convivente ยซmore uxorioยป e il figlio naturale non ricoยญnosciutoยป. Poi sottolinea che tutti i testiยญmoni sentiti hanno parlato di un ยซrapporยญto di stabile convivenza ยป tra Rolla e Parrilยญlo risalente al 1997”.