No a sfilate di politici e di rappresentanti delle Ferrovie per l’anniversario della strage di Viareggio. Lo scrivono, in una nota, i comitati che riuniscono i familiari delle vittime, parlando delle iniziative in programma in città il 29 giugno e ancora in via di definizione.
In una nota, si parla di ”mancato rispetto di accordi condivisi e sottoscritti dai Comitati sorti dopo la strage di Viareggio. Accordi che non prevedevano alcun tipo di sfilata da parte di politici. Il fatto che, tra i vari politici, parli anche il ministro dei Trasporti, strenuo difensore del signor Moretti, la dice lunga sulla strumentalizzazione di basso profilo di questa manifestazione in ricordo delle 32 vittime, dei feriti, dei sopravvissuti alla strage”.
Secondo quanto spiega la nota, ”anche i vertici di Fs saranno a Viareggio il 29 giugno. Una presenza di pessimo gusto: se i vertici Fs vogliono fare un gesto di solidarietà, di vicinanza, di comprensione, l’unico gesto compatibile con il prossimo 29 giugno e’ che se ne stiano a casa”.