A tre mesi dal disastro ferroviario avvenuto a Viareggio arrivano le cause di risarcimento civile contro le Ferrovie. A promuovere la prima azione civile è stata Rene Manfredi, gravemente ferita nell’incidente che il 29 giugno scorso ha causato la morte di 30 persone.
Secondo i legali della donna, «le Ferrovie sono controparte e devono pagare i danni». La notizia è stata anticipata da alcuni quotidiani locali. Rene Manfredi ha patito grandi ustioni alle gambe e la sua casa, in via Ponchielli, è stata distrutta dall’esplosione e dall’incendio.
I suoi legali, gli avvocati Cosimo Zei e Maurizio Dalla Casa, hanno già depositato l’atto di citazione nella cancelleria del tribunale di Viareggio individuando nella ‘controparte’ proprio le Ferrovie.
Con l’atto di citazione, i due legali hanno depositato due perizie, una medico-legale e una tecnica. Prossimamente verrà depositata anche una perizia psicologica sul danno biologico subito dalla donna.