
ROMA – Una centrale fotovoltaica, cuore dell’energia a Stromboli, che cade a pezzi e si rompe continuamente. Soldi per ripararla non ce ne sono. E allora una parte degli abitanti di Stromboli che chiede aiuto. Non allo stato ma ad Angela Merkel. Il senso è: ci pensino loro, gli efficienti tedeschi, a risolvere il problema una volta per tutte.
Ma perché? E soprattutto cosa c’entra Merkel con Stromboli? Il perché è presto detto: la centrale, da tempo, si guasta continuamente. Soldi per ripararla non ce ne sono. E non arrivano, nonostante le richieste, neppure dallo Stato. Poi ci sono i “tedeschi di Stromboli”. Tanti. Una comunità di circa 200 persone che tra residenti fissi e turisti della bella stagione, hanno pensato a Merkel.
Spiega al Corriere Karol Hoffman, cittadina tedesca che insieme ad altri connazionali vive a Stromboli da 30 anni:
“Ogni anno – dice la signora Hoffman – i tedeschi che affittano le nostre casette sono circa 200. È giusto quindi che la Merkel abbia anche un occhio di riguardo, attraverso l’Ue, per questo lembo di terra che nonostante la sua bellezza e l’unicità, continua a essere dimenticato dal mondo”
