Su web false indicazioni su costruzione bombe. Le nuove mosse dell’anti terrorismo

Per sabotare la fabbricazione artigianale di bombe basta dare false indicazioni sui siti internet che ne propongono la costruzione. È questo il consiglio di Danilo Coppe, presidente dell’Istituto ricerche esplosivistica di Parma.

Infatti viaggiano via internet le informazioni su come costruire ordigni artigianali con sostanze chimiche comunemente utilizzate per la pulizia della casa o come concimi per le piante. Ma alcune delle “guide” su web sono state create da esperti internazionali di antiterrorismo in modo che l’ordigno esploda durante la sua costruzione. Obiettivo: contrastare il fenomeno degli attentati colpendo gli attentatori prima che agiscano.

Coppe spiega che «se da un lato reperire le materie prime e le nozioni su come combinarle è piuttosto facile, non tutte le informazioni che si trovano su internet su come assemblare una bomba rudimentale sono veritiere».

E aggiunge che «ci sono siti “trappola” creati ad hoc da esperti di governi stranieri che spiegano come costruire ordigni che però esplodono in fase di assemblaggio». L’obiettivo, continua, è contrastare il terrorismo prima che colpisca.

«Tanto più oggi – afferma – che dilaga il terrorismo islamico, caratterizzato da cellule individuali, non organizzate e isolate, difficili da smantellare in quanto decidono al momento come e cosa colpire».

Ma le insidie per i “bombaroli del web” non finiscono qui. «Anche quando giuste – conclude Coppe – le “ricette” che si trovano su internet non spiegano mai che i procedimenti sono molto pericolosi perchè sviluppano vapori altamente tossici e cancerogeni anche se si inalano solo una volta».

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Alberto Francavilla