Suicidio Magri: clinica Dignitas, 3000 euro, 4 aspiranti su 10 respinti

ROMA – Il suicidio assistito, scelto da Lucio Magri per mettere fine a un’esistenza diventata ormai intollerabile, è stato compiuto alla clinica “Dignitas” in Svizzera. Esattamente a Schwerzenbach, un paesino a 20 km da Zurigo. Fondata nel 1998, si avvale della legislazione elvetica che non proibisce l’eutanasia volontaria assistita da equipe medica. Unico servizio erogato, la “dolce morte”. Tuttavia, spiegano all’Associazione Exit, “Magri ha potuto accedere alla struttura perché la sua depressione era grave e conclamata”. Non persuaderà chi è assolutamente convinto che la vita, e quindi la morte, siano indisponibili alla volontà del singolo individuo. Critiche e prese di posizione contrarie non hanno tardato ad arrivare.

Sono 11138 i malati che la “Dignitas” ha aiutato a morire. Più della metà vengono dalla Germania. 19 dall’Italia. Erano di più, almeno trenta, gli italiani colpiti da Sla, cancro, sclerosi multipla, depressione che si sono rivolti alla clinica. Ma per accedere al servizio occorre fornire una documentazione clinica accurata che dimostri la gravità della situazione fisica o psichiatrica. In Svizzera la pratica è lecita dal 1941: a patto che non si voglia morire per fini meramente egoistici o di interesse. Dal 15 maggio scorso il diritto è stato esteso ai non residenti in Svizzera. Soprattutto il suicidio deve essere tassativamente passivo. I dati forniti ancora da Exit dimostrano che su 1000 richieste di suicidio, 400 vengano rigettate.

Una volta accettati i requisiti, come funziona materialmente il suicidio assistito? Il cocktail mortale è fornito dai medici: prima due pasticche di antiemetico, poi un barbiturico abbinato a un potentissimo sonnifero. Bastano cinque minuti e il cuore si ferma, senza sentire dolore. Una titubanza, una paura improvvisa, una richiesta d’aiuto in extremis, un’esitazione nel prendere il bicchiere e il paziente volontario viene rispedito a casa. La fattura ammonta a 3000 mila euro.

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Warsamé Dini Casali