ROMA – Confermata la pena a 8 mesi di reclusione per Salvatore Sottile, ex portavoce dell'allora ministro degli Esteri, Gianfranco Fini, coinvolto in una vicenda giudiziaria con l'accusa di peculato.
Sottile si sarebbe servito dell'auto blu messa a disposizione del ministero degli Esteri per accompagnare la moglie alla stazione ferroviaria e in altra occasione per prelevare la soubrette Elisabetta Gregoraci e portarla nel suo ufficio. La III corte d'appello ha ribadito la condanna di primo grado.
Il processo è legato alla cosiddetta inchiesta Vip condotta dall'allora pm di Potenza, John Woodcock, che coinvolse anche Vittorio Emanale di Savoia.
Il pm nel 2006 chiese e ottenne l'arresto per l'ex portavoce di Fini per il reato di concussione sessuale. La tesi dell' accusa contro Sottile era: sesso in cambio di raccomandazioni fatte per la soubrette che voleva lavorare in Rai.
Accusa caduta davanti al gip di Roma Renato Laviola anche perche' Elisabetta Gregoraci spiego' che tra lei e Sottile ci furono solo 'coccole' e affettuosita' scambiate nell'ufficio della presidenza del Consiglio nel Palazzo della Farnesina, dalle quali non sarebbe scaturito sesso.
Rimase l'accusa dell'utilizzo improprio dell'auto blu, usata anche per dare un passaggio dalla stazione Termini alla sua abitazione alla moglie di Sottile.
