Le ricevute giocate potrebbero essere un tesoro da conservare, almeno secondo il Codacons. In vista della decisione del 25 agosto del Consiglio di Stato che potrebbe dichiarare illegittimo il jackpot senza limiti, arrivano i consigli per gli appassionati delle schedine, anche se non realizzano nemmeno un 3. In tal modo potrebbero sperare in un rimborso.
«Quel che non capisce la gente – ha dichiarato il presidente del Codacons Carlo Rienzi – è che centrare un 6 su 622 milioni di combinazioni possibili è praticamente impossibile. Anche se vengono giocate 100 milioni di combinazioni, infatti almeno i due terzi sono uguali tra loro sicché nella realtà vengono giocate solo 50-80 milioni di combinazioni diverse che tiene la probabilità di uscita estremamente elevata. Giocare anche un solo euro è meno conveniente che comprarsi un caffé. Per di più le somme vinte, sono esenti da tasse solo finché non entrano nel patrimonio del vincitore, dopodiché se come è ovvio produrranno un reddito, saranno soggetti a tassazione normale».