
GINEVRA – Il corpo di Corinne Schuetterle, l’avvocatessa tedesca che viveva a Milano scomparsa lo scorso 11 giugno in Alto Adige, è stato ritrovato decapitato in fondo ad un dirupo. Il corpo, in stato di decomposizione, è stato trovato tra i monti del Bernina, in Svizzera.
Repubblica scrive:
“Stava trascorrendo un periodo di vacanza a Curon Venosta, in Alta Val Venosta in Alto Adige, e dall’11 giugno aveva fatto perdere inspiegabilmente ogni sua traccia. Adesso, anche se manca la conferma dall’accertamento del dna, il suo cadavere in stato di decomposizione e senza la testa è stato ritrovato in fondo a un crepaccio tra i monti del Bernina in Svizzera”.
La Schuetterle, che alloggiava all’hotel Edelweiss di Curon, ha lasciato la sua stanza lo scorso 11 giugno allontanandosi a bordo della sua auto insieme ai suoi due cani. Poi la mattina del 1° agosto il corpo è stato ritrovato in Svizzera:
“A dare notizia del ritrovamento è stata al polizia svizzera, che ha informato i carabinieri di Silandro che avevano dato inizio alle operazioni di ricerca dopo la denuncia presentata dal proprietario dell’albergo. Accanto al cadavere della donna è stato trovato anche quello di uno dei cani”.
