
ROMA – “Di fronte al Papa stavo quasi per svenire dall’emozione – racconta Sylvie Lubamba, l’ex soubrette dopo l’incontro con Francesco per la lavanda dei piedi del Giovedì Santo ai detenuti di Rebibbia- Alla vigilia, però, per rispetto nei suoi riguardi, mi ero tolta lo smalto dalle dita”. Sylvie Lubamba sta scontando una pena di 4 anni per aver usato carte di credito, come racconta il Corriere della Sera, “soffiate con destrezza agli amici”.
“Col tempo mi sono avvicinata alla religione cristiana, ora mi sto preparando per ricevere la Cresima – confessa a un’operatrice del carcere femminile romano, diretto da Ida Del Grosso – Sono consapevole degli sbagli che ho fatto e spero tanto che quando uscirò mi sia data un’altra possibilità”.
