Velocità, ore di sonno e tempi di guida: era tutto taroccato grazie a una statuetta magnetica di Padre Pio. Lo stratagemma da Tir per eludere i controlli delle pattuglie della Polizia Stradale veniva utilizzato da una ditta di autotrasporti di Altomonte (Cosenza).
Per manomettere i cronotachigrafi i più furbi agivano attraverso comandi nascosti nell’abitacolo, facilmente manovrabili dal conducente e mimetizzati in vario modo come, per esempio, con la statuetta magnetica di Padre Pio.
A smascherare i trucchi dei camionisti è stata la polizia stradale di Foggia che, con un decreto di perquisizione penale, emesso dalla Procura penale del Tribunale di Castrovillari, ha controllato e sequestrato 11 autoarticolati. Il valore della merce sequestrata è di circa 700.000 euro per i veicoli commerciali, 20.000 per i dispositivi fraudolenti abusivamente installati sui mezzi. Cinque persone – il legale rappresentante dell’azienda e quattro autisti – sono stati denunciate in stato di libertà.
L’alterazione del cronotachigrafo – sottolinea la polizia stradale – incide molto sulla sicurezza stradale poiché si conducono veicoli senza rispettare i tempi di riposo psicofisico e i limiti massimi di velocita’ permessi.