ROMA – 29 AGO – ''Nessun reato, ho cercato di amministrare'' afferma il sindaco di Sesto San Giovanni, Giorgio Oldrini, in una lettera pubblicata dal Corriere della Sera, in relazione all'inchiesta sul Palaghiaccio della citta', vicenda che coinvolge Filippo Penati. Oldrini sottolinea di non aver ricevuto alcun avviso di garanzia, e evidenzia come la decisione di trasformare la struttura sia avvenuta nel 1999 quando era un giornalista di Panorama. 'Mi preoccupa – osserva Oldrini – un atteggiamento generale per cui tutto quello che hanno dichiarato due imprenditori che accusano e' di per se' vero, e tutto quello che dicono gli amministratori e i politici e' falso, o anche un reato'.
Il gip ipotizza che le dichiarazioni fatte da Pasini e da Di Caterina 'siano dettate da malanimo', ricorda Oldrini. 'E' preoccupante – osserva il sindaco – che ci sia questa disparita' di percezione della onesta' e della sincerita''. Oldrini sottolinea anche il ruolo di chi guida un comune ricordando la vicenda dell'area ex Ercole Marelli e della societa' sportiva Pro Sesto: 'Un sindaco, un amministratore, deve essere un notaio che aspetta che i progetti arrivino sul suo tavolo e poi giudica se vanno bene oppure no, oppure deve cercare di favorire gli accordi e preparare un cammino chiaro e nel rispetto delle norme perche' si realizzino? Deve guardare addolorato e inerte le aziende che chiudono e le societa' che falliscono o deve cercare di fare, naturalmente nel rispetto della legge, lo sforzo, a volte immane di governare? O e' questo, nella coscienza attuale, un reato?'.
