ROMA, 16 SET – ''Al Presidente piacciono le donne, dobbiamo organizzarci''. E' quanto avrebbe detto Gianpaolo Tarantini a Pierluigi Faraone, l'uomo che secondo la procura di Bari voleva diventare ''il referente nell'attivita' di organizzazione delle feste private di Berlusconi a Milano''.
La telefonata e' agli atti dell'inchiesta sulle ragazze portate nelle residenze del presidente del Consiglio, depositate dalla procura e a disposizione degli 8 indagati.
Tra Tarantini e Faraone, sottolinea chi ha visto le carte, ci sarebbero diversi contatti: in molte occasioni l'imprenditore barese parla del suo legame con il premier e piu'' volte dice di dover andare a Roma per partecipare alle serate. In una di queste telefonate, sempre secondo quanto si e' appreso, Tarantini si sofferma con Faraone sulle 'particolarita'' di Villa Certosa di cui gli ha parlato il Cavaliere: dal giardino dei cactus all'anfiteatro.