NAPOLI, 20 SET – L'imprenditore Enrico Intini aveva ''un grosso interesse nella realizzazione delle caserme e delle carceri e anche questi suoi progetti era intenzionato a proporre al presidente Berlusconi''. Lo ha riferito Gianpaolo Tarantini nel 2009 ai pm di Napoli che indagano sugli appalti Finmeccanica nel settore della sicurezza. Un verbale finora inedito che e' agli atti dell'inchiesta sul presunto ricatto al premier.
''Alla fine – aggiunge Tarantini – d'accordo tra noi si opto' per una presentazione con Bertolaso che mi sembro' l'unica delle cose 'piu' pulita', nel senso di lecita, che Intini mi aveva proposto, in quanto mi chiedeva esclusivamente di poter essere presentato a Bertolaso. Per tutte le altre proposte pensai che non era il caso di parlarne con il presidente del Consiglio in quanti ritenevo che potessero presentare profili di illiceita'''.