ROMA – La tariffa del taxi sul biglietto aereo. Il Comune di Roma si appella direttamente alle compagnie per combattere le truffe dei “tassinari”. Unico caso al mondo: l’amministrazione non sembra in grado di risolvere il problema e demanda ad altri la soluzione.
In questo modo, è la tesi sostenuta dal Comune, i turisti arriverebbero già preparati alla contrattazione con i tassisti. Troppo spesso, infatti, tassisti “disonesti” approfittano della buona fede e dalla scarsa voglia di discutere dei viaggiatori: il risultato sono prezzi esorbitanti e, di conseguenza, la cattiva nomea di un’intera categoria.
Ma il Comune non sa come fronteggiare il fenomeno e allora, sottolinea Gianni Fregonara sul Corriere della Sera, si impegna «a provvedere ad accordi con le compagnie aeree che fanno scalo a Roma, aderenti alla Iata al fine di promuovere le tariffe da e per gli aeroporti direttamente sui ticket aerei». Una soluzione che ha messo d’accordo maggioranza e opposizione al Campidoglio.
Resta da vedere, però, se le compagnie accetteranno questo gravoso onere: oltre all’interesse (perché dovrebbero fare da controllori?), c’è un problema tecnico. Ormai sono sempre più i viaggiatori che fanno i biglietti tramite internet. Sarebbe difficile riuscire a inserire le info sui taxi anche sui biglietti elettronici.