ROMA, 27 GEN – Rimandati per ora, a quanto si apprende, gli sconti e le esenzioni per la tassa di soggiorno.
Il decreto siglato dagli ex ministri Maroni e Tremonti che introduce un balzello da 80 a 200 euro per il rilascio del documento di soggiorno agli immigrati entrera’ cosi’ regolarmente in vigore lunedi’ prossimo.
I ministri dell’Interno e dell’Integrazione, Annamaria Cancellieri e Andrea Riccardi, si erano impegnati all’inizio dell’anno ad avviare una valutazione sul contributo previsto per gli immigrati in modo da arrivare ad esenzioni e riduzioni per le categorie piu’ povere ed i nuclei familiari piu’ numerosi, in tempi di crisi economica. Si era quindi messo al lavoro un tavolo composto da tecnici del ministro dell’Interno e dell’Economia per verificare la possibilita’ di sconti ed esenzioni. Il tavolo, pero’, a quanto si apprende, non ha trovato un accordo e dunque il 30 gennaio entrera’ in vigore il decreto Maroni-Tremonti.
Da lunedi’ prossimo, cosi’, l’immigrato che chiedera’ il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno dovra’ versare 80 euro per il documento di durata compresa tra tre mesi ed un anno e di 200 euro per quello di soggiornante di lungo periodo. A questa cifra vanno poi aggiunte 27,50 euro per le spese del documento elettronico. I ministeri stano comunque continuando a lavorare ad un apposito regolamento legislativo in materia che modifichi gli importi previsti dal decreto.
