Tassista in coma a Milano: non è escluso lo stato vegetativo permanente

Una delle possibilità dell’evoluzione clinica di Luca Massari, il tassista vittima di una brutale aggressione a Milano e ricoverato in coma profondo, è quella di cadere in uno stato vegetativo permanente. E’ quanto hanno spiegato i medici dell’ospedale Fatebenefratelli, i dottori Elena Galassini e Marco Cigada, in una conferenza stampa dove è stato illustrato il bollettino clinico del paziente.

Tra le ipotesi formulate con molta cautela, c’è quella di un perdurante stato vegetativo, in caso di sopravvivenza del paziente, sopratutto in virtù delle gravi lesioni cerebrali dovute al trauma ed emerse dalla tac. ”E’ possibile inoltre – ha detto il dottor Cigada – che il paziente non vada verso una morte cerebrale, anche se l’attività elettrica dell’encefalo è tuttora minima, e che questa situazione si stabilizzi nel tempo”.

I medici del Fatebenefratelli hanno ribadito che Luca Massari non è più sedato ma che resta ventilato e in costante monitoraggio.

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Alessandro Avico