ROMA, 13 GEN – Non hanno paura i tassisti romani di essere precettati in seguito alle assemblee spontanee di oggi che hanno portato al blocco del servizio. Sono tranquilli perche', dicono, erano fuori dal servizio.
''Non abbiamo fatto nulla di sbagliato – spiega ALbano, tassista da 11 anni – perche' quelli di noi che da stamani si trovano davanti a Palazzo Chigi erano fuori turno. E io, quando non lavoro, posso stare dove mi pare. Siamo tutti di pomeriggio. Siamo solo padri di famiglia preoccupati per la nostra sorte''. Gli fa eco Angelo Ragucci, tassista dal 2007 e iscritto all'Unica-Cgil: ''La precettazione? E' fuori luogo. Quella di oggi e' un'assemblea spontanea fatta da persone preoccupate per il loro futuro. Vogliamo notizie sul nostro lavoro, il governo smentisca l'ipotesi del cumulo di licenze presente nella bozza circolata ieri''.