ROMA, 06 LUG – Disegni tribali, motivi floreali, animali e scritte che possono provocare dermatiti, eczemi, pruriti e desquamazione della pelle, a causa dei metalli contenuti negli inchiostri per tatuaggi. Negli ultimi 5 anni, le reazioni avverse da tatuaggio sono raddoppiate sia per quelli permanenti che per quelli temporanei, all'henne', proposti d'estate finanche sulle spiagge. Lo rileva un gruppo di ricercatori dell'Istituto Superiore di Sanita' e dell'Istituto Dermatologico San Gallicano di Roma che ha realizzato una ricerca sui prodotti presenti sul mercato italiano.
''Tutti i produttori commercializzano inchiostri contenenti concentrazioni mediane molto elevate di cromo e di nichel – si legge nello studio – mentre il cobalto e' presente in concentrazioni piu' basse''.
Il cromo, il nichel e il cobalto servono a produrre il blu, rosso e verde dei disegni e sono i diretti responsabili delle reazioni allergiche. La cura va da una crema al cortisone, fino alla laser terapia che cancella il tatuaggio.
Nel caso dei tatuaggi temporanei all'henne' a scatenare la reazione allergica e' ''la parafenilendiamina, colorante usato anche nelle tinture per capelli – afferma Antonio Cristaudo, direttore dell'Unita' Operativa di Dermatologia e Allergologia dell'Istituto San Gallicano – . Questa sostanza rende l'inchiostro piu' scuro (l'henne' da' una colorazione rossa) e allunga la persistenza sulla pelle''.
