Lunedì sera iscritti al Pd sequestrati per due ore all’interno della sede del dopolavoro di Bussoleno dove era stata indetta la riunione degli iscritti al partito nella val di Susa. All’esterno una cinquantina di esponenti dei centri sociali torinesi e qualche valligiano. Scopo dell’assedio, “impedire ai partecipanti di uscire incolumi perché colpevoli di essersi espressi a favore della Tav”.
Alcuni esponenti dei centri sociali, dall’esterno, hanno sfidato via twitter, il senatore Stefano Esposito a uscire “se hai il coraggio”.