ROMA – A causa dei ritardi dei lavori i finanziamenti per linea ad alta velocità la Torino-Lione saranno rivisti in autunno. Lo ha fatto sapere la Commissione europea dopo la conferenza intergovernativa del 6 luglio a Roma tra Italia e Francia.
”Tenendo conto dei ritardi del progetto nel corso degli ultimi 18 mesi, la Commissione – si legge in un comunicato stampa – esaminerà ora, come previsto ed in linea con la revizione intermedia, in collaborazione con i due Paesi e con l’ Agenzia esecutiva Ten-T, in che misura le opere che sono state ammesse al co-finanziamento, nell’attuale programmazione dei fondi Ue, saranno effettivamente realizzate durante l’attuale periodo di programmazione Ten-T. La decisione di finanziamento sarà rivista di conseguenza in autunno”. La Commissione resta comunque impegnata a sostenere la Francia e l’Italia nella realizzazione dell’opera che ”completa un importante corridoio di trasporto europeo est-ovest”.
L’asse ferroviario Torino-Lione è, secondo Bruxelles, un collegamento chiave mancante della rete transeuropea di trasporto che unirà non solo due grandi città e regioni europee, ma completerà un importante corridoio di trasporto europeo est-ovest che unisce la penisola iberica all’Europa centrale e contribuendo alla crescita economica dell’Europa.
La Commissione, si legge ancora nella nota,”incoraggia l’Italia ad accelerare il processo di approvazione del progetto preliminare e l’Italia e la Francia ad adottare la modifica del trattato bilaterale. Nell’ambito della preparazione dei futuri finanziamenti per migliorare i collegamenti in Europa, la Commissione è ”pronta a sostenere anche Italia e Francia nei loro negoziati sulle modalita’ di finanziamento futuro dell’opera”.
”Qualche riduzione ci sarà”, ha tagliato corto il vicepresidente della Commissione europea, con delega ai Trasporti, Siim Kallas, rispondendo alle domande dei giornalisti sui finanziamenti per la Torino-Lione. Il commissario non ha tuttavia indicato l’entità del taglio e ha confermato il sostegno dell’esecutivo Ue alla realizzazione dell’opera.
“Nella Torino-Lione, ha spiegato il commissario, avevamo impegnato 671 milioni e l’accordo aveva previsto che quei progetti che ”non riescono ad assorbire i fondi entro il 2015 avrebbero avuto un taglio”.
”Valuteremo la situazione, ma immagino che qualche taglio ci sarà”, ha aggiunto Kallas che tuttavia non ha voluto dire di quanto i fondi potranno essere ridotti. In ogni caso, ha precisato, la Commissione valuterà in autunno dopo aver dato un po’ di tempo alle autorità italiane e francesi di esaminare la situazione. Il commissario ha tuttavia ribadito che il progetto italio-francese è ormai diventato un progetto europeo che ”vogliamo continui”.