
TORINO – Quindici poliziotti feriti o contusi, 9 attivisti No Tav fermati. E’ il bilancio degli scontri avvenuti nella notte tra il 19 e il 20 luglio al cantiere di Chiomonte (Torino), che si sono protratti per oltre un’ora e mezza. Anche i fermati, la cui posizione è al vaglio delle autorità, hanno riportato ferite lacero-contuse; per uno è stato necessario il trasporto in ospedale.
I manifestanti – precisa la Questura – sono stati mantenuti lontano dalle recinzioni del cantiere. Durante le operazioni di bonifica dei boschi successive ai disordini sono stati trovati residui di molotov, grossi petardi, razzi da segnalazione, bulloni, fionde, mazze, un’ascia, maschere antigas, cappucci, caschi, sacchetti di pietre, anche all’interno di zaini, scudi artigianali, abbandonati dagli attivisti durante la fuga. L’autostrada A32 Torino-Bardonecchia è stata bonificata e riaperta dopo alcune ore.
