ROMA – Scontri e tensioni davanti alla sede Pd a Roma nel giorno dell’invasione delle auto bianche. Tassisti e ambulanti il 21 febbraio si sono riuniti davanti a Montecitorio e protestano contro l’approvazione del Milleproroghe, portando avanti il loro sesto giorno di sciopero consecutivo. L’accusa per il decreto del governo Gentiloni è di deregolamentare la categoria dei taxi, aprendo la strada ai driver di Uber, fin dal principio visti dai tassisti come una concorrenza leale. La guerra dei taxi è appena iniziata e davanti alla sede Pd gli animi si scaldano, mentre il sindaco di Roma, Virginia Raggi, scende in piazza con loro dichiarando apertamente il suo sostegno ma chiedendo allo stesso tempo che i tassisti tornino a lavoro.
Da giorni ormai la situazione è tesa. I tassisti scioperano a oltranza da Milano e Torino fino a Roma e Napoli contro quel Milleproroghe approvato dal voto in Senato e che, secondo loro, mette a rischio la categoria. La riunione col ministro dei trasporti Graziano Delrio è fissata alle 15 del 21 febbraio e intanto nella città il corteo di tassisti e ambulanti prende forma. “Se ci sono violenza e minacce”, tuona Delrio.
I manifestanti arrivati davanti alla sede del Pd hanno iniziato a lanciare oggetti contro le forze dell’ordine. Non un singolo episodio, ma più tentativi di attacco nel corso della mattinata e alla fine gli agenti hanno caricato intorno alle 14 e i manifestanti si sono dispersi nelle vie limitrofe verso via del Tritone. Alla carica hanno nuovamente reagito con un altro fitto lancio di oggetti, comprese bottiglie di vetro e fuggendo hanno rovesciato vasi, tavolini e sedie di alcuni locali sotto lo sguardo impaurito dei turisti.
Intanto il sindaco M5s di Roma, Virginia Raggi, su Facebook annuncia di essere dalla parte dei tassisti e di essere pronta a scendere in piazza insieme a loro:
“Basta riforme calate dall’alto. Stop emendamento Lanzillotta. Noi al fianco dei tassisti. Tra poco in piazza con loro”.
Poi parlando ad una delegazione di tassisti, dopo essere arrivata in piazza Madonna di Loreto, il sindaco ha aggiunto:
“Noi siamo con voi, per noi il servizio di trasporto pubblico non di linea è fondamentale. E’ il biglietto da visita della città, deve essere regolamentato in maniera chiara, può essere sicuramente migliorato però le riforme dall’alto sicuramente non ci piacciono e sicuramente complicano tutto il sistema”.
La Raggi ha poi lanciato un appello affinché lo sciopero dei taxi finisca e ha chiesto che il servizio torni alla normalità:
“Lancio un appello affinché il servizio torni al più presto alla normalità. Al contempo invito tutti voi ad evitare episodi vergognosi come le minacce a chi vuole lavorare: sono comportamenti che non si addicono ad una categoria che svolge ogni giorno un servizio prezioso per la città”.
La diretta della protesta e degli scontri a Roma dal Corriere.tv