Il cadavere di Petra Schiffler era stato trovato il 5 dicembre scorso in una scarpata adiacente una piazzuola di sosta lungo l’autostrada Salerno-Reggio Calabria. D’Antuono è stato rintracciato dalla Squadra mobile di Cosenza, che ha svolto le indagini sull’omicidio, a Gela (Caltanissetta), dove si trovava per motivi di lavoro.
D’Antuono è stato fermato in esecuzione di un provvedimento emesso dal pm della Procura della Repubblica di Cosenza, Claudio Currelli. L’autotrasportatore è accusato di omicidio volontario e del porto ingiustificato del coltello col quale avrebbe ucciso Petra Schiffler. La donna, secondo quanto è emerso dall’autopsia, è stata uccisa con dieci coltellate. Dalle indagini è emerso che la donna sarebbe stata assassinata nella cabina del camion di D’Antuono ed il suo cadavere gettato nella scarpata per nasconderlo.