NAPOLI – ”Il disastro ambientale che denunciammo circa un anno fa si รจ trasformato in un vero dramma umanitario, anche per il tasso di patologie tumorali che, secondo alcuni, รจ piรน alto che in altre parti d’Italia”. E’ quanto scrivono il cardinale Crescenzio Sepe e i vescovi delle diocesi della Terra dei fuochi in una lettera-appello.
La Chiesa della Campania, tuttavia, non vuole stare alla finestra:
”Non abbiamo competenza per dare suggerimenti e indicazioni, ma nella nostra azione pastorale – scrivono Sepe i vescovi nella lettera ‘aperta’ – siamo pronti ad affiancare e a sostenere tutti gli uomini di buona volontร , facendoci interpreti dell’angoscia, delle attese e dei diritti di quelli che sono piรน deboli e indifesi, di quelli che non riescono a far sentire la propria voce e il loro pianto”.
”Durante lunghi questi mesi responsabile e costante รจ stata l’attenzione e apprensione espresse dall’Episcopato e dalla Chiesa della Campania, spiritualmente e umanamente vicine a chi รจ stato colpito negli affetti piรน cari, ma anche discretamente accanto ai tanti che si sono fatti testimoni del meraviglioso risveglio delle coscienze e di un ammirevole senso civico. I Vescovi della Chiesa che รจ in Campania, nel rinnovare la piรน ferma condanna del tanto male provocato dalle forze del malaffare, esprimono profondi sentimenti di vicinanza e di sostegno alle tante famiglie colpite dalla incredibile tragedia provocata a una parte del territorio regionale ed auspicano che il percorso avviato dalle istituzioni pubbliche possa proseguire rapidamente ed efficacemente, affinchรฉ torni serenitร nelle comunitร coinvolte”, si legge sempre nella lettera.
