Due terremoti di magnitudo 2.6 e 2.4 sono stati registrati, rispettivamente, alle 10.29 e alle 10.30, sul versante sud-ovest dell’Etna. Nessuno degli eventi, sottolineano dalla sede dell’Ingv di Catania, è stato avvertito.
Altre scosse, di minore energia, sono state successivamente rilevate nella stessa zona. Sono ritenute tutte di origine tettonica perche’ legati a movimenti della faglia del vulcano. L’ipocentro dei sismi è stato localizzato dai ricercatori dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia a 5 chilometri a Nord-Est di Ragalna, a una profondita’ di 11 chilometri.