“Il 5 aprile un forte terremoto colpirà l’Italia”: è “tornato” Bendandi

Raffaele Bendandi

ROMA – Dopo le forti scosse registrate nel Nord Italia nella giornata di mercoledì, “il 5 ed il 6 aprile 2012 una nuova serie impressionante di sismi colpiranno l’intero pianeta e l’Italia potrebbe essere tra le zone più terremotate”. Di chi è questa previsione? Dell’uomo dei terremoti. Torna a farsi vivo sui siti e nel tam tam dei più curiosi quel bizzarro personaggio italiano che ai primi del ‘900 si riteneva in grado di predire i terremoti. Il suo nome era Raffaele Bendandi, nato a Faenza il 17 ottobre 1893.

Bendandi era convinto che il movimento del sole e dei pianeti potessero spostare masse semiliquide che si trovano negli strati più profondi terrestri. Le cronache riferiscono che Bendandi, all’epoca molto discusso, riuscì a prevedere con incredibile esattezza – indovinando perfino il giorno esatto – alcuni eventi sismici tra cui quello che colpì le Marche nel 1924.

La fortuna di Bendandi, dopo la nomine di Cavaliere da parte di Mussolini, nel 1927, rapidamente decadde, seppure lui continuasse a compiere le sue previsioni, che venivano pubblicate su giornali esteri. Bendandi, morto nel 1979, si vantò anche di aver predetto con esattezza il Terremoto del Friuli, allarme fra l’altro a cui nessuno – sembra – diede retta, e fu sempre grandemente contrastato dalla scienza ufficiale.

Attualmente, pare che qualcuno, rovistando tra le sue carte, abbia riscoperto la bellezza di 103 previsioni di eventi sismici per gli anni a venire, 61 delle quali riguardano l’Italia, che al momento attuale nessuno se la sente di prendere in considerazione. Dopo la previsione del terremoto a Roma e aree limitrofe per il giorno 11 maggio 2011, eccone una nuova: un altro sisma di dimensioni ancora più apocalittiche per tra il 5-6 aprile 2012, quando parecchie scosse di terremoto colpiranno a macchia di leopardo tutta la terra. A Roma fu un buco nell’acqua? e Ora?

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Alessandro Avico