Nessuna soluzione รจ prevista al momento per alcuni disabili aquilani, sfollati dopo il terremoto di aprile e ospiti nella tendopoli allestita nell’area degli impianti sportivi di Centi Colella. Una questione che investe la Asl dell’Aquila, la Protezione civile e il Cus, Centro universitario sportivo, titolare della gestione degli impianti.
Il presidente del Cus L’Aquila, Francesco Bizzarri, ha chiesto l’intervento del prefetto, Franco Gabrielli, per trovare una soluzione logistica che permetta il trasferimento dei 12 disabili, quasi tutti provenienti dalla casa famiglia di San Demetrio nรฉ Vestini (L’Aquila) e attualmente ospiti del Palablu, la palestra principale del complesso sportivo.
“Da settimane cerchiamo di rientrare in possesso dell’impianto, anche solo per effettuare la regolare manutenzione – ha spiegato Bizzarri -. A causa di un guasto all’impianto fotovoltaico ci sono stati disagi per chi vive nella palestra, con la corrente elettrica mancata per un paio di giorni e problemi alle docce. Non mi preoccupo solo di tornare in possesso dell’impianto. Come medico ritengo che la situazione degli ospiti debba essere presa seriamente in considerazione”.
Per i dodici disabili, in attesa della ristrutturazione della casa famiglia di San Demetrio – che non si concluderร prima di un mese e mezzo -, la Protezione Civile ha proposto un trasferimento provvisorio a Rocca di Mezzo (L’Aquila). Si attende una risposta della Asl, il cui direttore sanitario, Patrizia Masciovecchio, dichiara: “Noi stessi abbiamo chiesto la possibilitร di una struttura alberghiera al di fuori della tendopoli, i nostri problemi sono proprio nella carenza di strutture”.
