ROMA – La terra torna a tremare in Emilia Romagna e Pollino. Due terremoti sono stati registrati dell‘Ingv, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, nella notte tra il 29 ed il 30 novembre. Le scosse più forti avvertite sono state di magnitudo 3.1 nell’Appennino forlivese e di magnitudo 3.2 nel Pollino.
Nella provincia di Forlì la terra ha tremato 9 volte. La prima scossa è stata registrata alle ore 23.38 del 29 novembre, poi la scossa di maggiore intensità alle 00.02 del 30 novembre con magnitudo 3.1. L’epicentro è stato localizzato tra i comuni di Portico e San Benedetto, Premilcuore, Rocca San Casciano e Tredozio. L’ultima scossa è stata avvertita alle 3.28 del mattino con magnitudo del 2.8.
Nel Pollino le scosse sono state avvertite tra Cosenza e Potenza. La prima scossa di terremoto è stata registrata alle 3.03 del 30 novembre con magnitudo del 3.2. L’epicentro è stato localizzato tra Castelluccio Inferiore, Rotonda, Viggianello, Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno. La terra ha continuato a tremare nelle province di Cosenza e Catanzaro, nella Sila, con due scosse di magnitudo 2 alle 3.26 e 3.29 del mattino del 30 novembre.
Secondo la Protezione civile, entrambi i terremoti sono stati chiaramente avvertiti dalla popolazione ma dalle verifiche effettuare dalla Sala situazione Italia del Dipartimento non risultano al momento danni a persone o cose.