ROMA – ”C’e’ bisogno di un impegno finanziario straordinario e potrebbe essere in parte coperto superando limiti e vincoli del patto di stabilita”. Lo ha detto all’ANSA il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini. ”L’Europa potrebbe capire che si tratta di una situazione eccezionale”, ha aggiunto.
Il crollo dei capannoni ”pone dei problemi di sicurezza sui criteri di costruzione. Sicuramente hanno tenuto conto delle norme sismiche ma su dati di rischio inferiore. Occorre aggiornare la mappa del rischio sismico e ale norme per costruire in sicurezza in quelle aree”, ha affermato Clini.
Il ministero dell’Ambiente tiene sotto costante monitoraggio, attraverso il gruppo dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), il territorio colpito dal sisma, per quanto riguarda siti industriali e l’ex centrale nucleare di Caorso in provincia di Piacenza. ”Fino ad ora non e’ arrivata nessuna segnalazione”, ha detto il ministro dell’Ambiente.