ROMA – Non c'e' alcuna correlazione tra i terremoti e le trivellazioni da parte delle compagnie petrolifere. Lo assicura il presidente di Federpetroli Michele Marsiglia, dopo le preoccupazioni circolate in in relazione al sisma in Emilia.
''Nel corso degli anni, su riferimenti reali, non abbiamo situazioni di onde sismiche di alta scala in seguito a trivellazioni per ricerca di idrocarburi. La polemica che sta interessando il settore petrolifero in questi giorni e' montata su un nulla di fatto'', dice in una nota.
Marsiglia interviene anche sul possibile stoccaggio di metano nel sottosuolo, cosi' come previsto da un progetto a Rivara di San Felice sul Panaro, assicurando che ''non vi sono elementi che definiscono tale processo pericoloso anzi, dopo rigide normative per lo stoccaggio del gas in superficie, il sottosuolo risulta per grado di sicurezza ed in alcune situazioni, ottimale''.
Insomma, conclude Marsiglia, ''riteniamo che in situazioni di disagio come quello che si sta verificando in seguito al terremoto, si trovi sempre spazio per polemiche nulle, senza pensare a quella che e' la vera emergenza, ricordando che, prima di una trivellazione, gli studi e verifiche hanno tempi molto lunghi, con il consenso di amministrazioni locali, provinciali, nazionali ed in primis, comitati cittadini''.