ROMA – Una scossa di terremoto di magnitudo 4.9 ed una replica di 4 registrate rispettivamente alle 3:32 e alle 5:07 hanno diffuso la paura nelle Marche, sulla costa e nella zona fra Ancona e Macerata. La prima scossa, la più forte, è stata avvertita anche in Abruzzo, in provincia di Pescara. Non ci sarebbero stati danni di rilievo, ma molti hanno passato la notte in strada.
Le scosse sono state seguite da almeno dieci repliche di minore entità (la più forte 2.7).
L’epicentro del terremoto è stato in mare davanti alle province di Ancona e Macerata. I comuni più vicini all’epicentro sono stati Numana e Sirolo, in provincia di Ancona.
Moltissime sono state le chiamate ai Vigili del fuoco e alla Protezione civile.
Nessun danno di particolare rilevanza è stato segnalato, ma molte persone si sono riversate in strada ed hanno preferito passare il resto della notte fuori dalle loro abitazioni.
La prima scossa, in particolare, è stata chiaramente avvertita anche in Abruzzo, fino alla provincia di Pescara. E agli abruzzesi non è passato inosservato l’orario del sisma marchigiano: le stesse 3:32 che il 6 aprile 2009 segnarono per sempre la città dell’Aquila, con un terremoto di magnitudo momento 6.3 che costò la vita a oltre 300 persone.
La costa delle Marche è interessata da uno sciame sismico da circa due mesi. L’ultima scossa di rilievo era stata registrata il 17 luglio scorso con magnitudo 3.2. .