Terremoto, molti turisti danno forfait: Emilia Romagna teme la crisi

ROMA, 31 MAG – Cominciano ad arrivare le prime disdette da parte di italiani e stranieri non solo nelle zone colpite dal sisma ma in tutta la riviera romagnola e addirittura in località del Veneto e sul lago di Como. Per evitare che la stagione estiva si trasformi un disastro, l'Enit, l'Agenzia nazionale del Turismo e la Struttura di missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia che dipende dal Dipartimento del Turismo, lanceranno nelle prossime settimane una campagna straordinaria di comunicazione sui mercati esteri per rassicurare coloro che avevano prenotato o che si apprestano a farlo. '

'Stanno arrivando le prime disdette di turisti stranieri – spiega all'ANSA Maurizio Melucci, assessore del Turismo in Emilia Romagna e membro del Cda dell'Enit – non solo nelle zone colpite dal terremoto ma sulle coste del Veneto e sul lago di Como. Vengono diffuse all'estero notizie allarmistiche, in alcuni casi viene fatto sciacallaggio per motivi economici: c'é un interesse, da parte di Paesi competitors, a spostare masse di turisti. Per ora il danno è limitato ma non va affatto sottovalutato. Già da alcuni giorni l'Enit è al lavoro per una corretta informazione presso i mercati stranieri; nelle prossime settimane l'Enit e il Dipartimento del Turismo faranno partire questa campagna per evitare effetti devastanti sul turismo, balneare e non, nel nord Italia".

Patrizia Rinaldis, presidente dell'Associazione albergatori di Rimini, racconta che sono arrivate "tantissime telefonate nelle quali si chiedono informazioni. Sono in prevalenza – spiega Rinaldis – richieste che arrivano da italiani, alcune delle quali fanno emergere vere e proprie psicosi: abbiamo avuto disdette per luglio, quando siamo ancora a maggio e danni qui non ne abbiamo avuti. Certo, la terra ha tremato, ma se è per questo le scosse si sono sentite pure in Piemonte…L'economia è già in crisi e ci mancava solo questo''.

Anche il consigliere regionale del Pdl Luca Bartolini segnala che, "a causa del terremoto, gli alberghi della costa, da Cesenatico a Gatteo Mare, in questi giorni stanno ricevendo tante disdette di turisti stranieri, ma anche italiani". Disdette "immotivate" rimarca Bartolini, ricordando infatti che "le strutture ricettive della costa accolgono gia' diverse famiglie di terremotati", proprio perche' non colpite dal sisma. Per evitare che il fenomeno delle disdette diventi imponente, l'esponente del Pdl suggerisce che anche l'Apt e i portali web del turismo possano comunicare che la costa non e' stata interessata dal terremoto.

Published by
luiss_smorgana