Terremoto Palermo, tre scosse in due giorni: più forte sveglia residenti (Credit INGV)
PALERMO – Tre scosse di terremoto si sono verificate al largo della costa tra Trapani e Palermo tra il 25 e il 27 maggio, la più forte di magnitudo 3.
L’ultima e più potente scossa si è verificata all’1.06 del 27 maggio, svegliando in piena notte la popolazione più vicina all’epicentro.
Anche se il terremoto non è stato forte e non ha provocato danni né feriti, ha comunque generato molta paura in coloro che lo hanno chiaramente avvertito.
Da giorni ormai la terra al largo della costa palermitana trema.
La prima scossa registrata dalla rete sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) nella tarda mattinata del 25 maggio, alle ore 11.53.
Il terremoto ha avuto magnitudo pari al 2.
L’epicentro è stato localizzato in mare, al largo della costa settentrionale di Palermo, e l’ipocentro a 36 chilometri di profondità.
Poi nel pomeriggio del 26 maggio, una nuova scossa di terremoto è stata registrata sempre con magnitudo 2 alle 16,26.
L’INGV ha localizzato l’ipocentro a 2 chilometri di profondità e l’epicentro spostano nella costa siciliana nord occidentale, tra Trapani e Palermo.
L’ultima scossa invece si è verificata all’1 di notte con magnitudo pari a 3, ipocentro a 10 chilometri di profondità ed epicentro in mare, entro 40 chilometri da Bagheria e Palermo.
Anche se la popolazione della costa siciliana ha chiaramente avvertito il sisma, non sono stati riferiti danni a persone o cose.
Solo un grande spavento per tutti i cittadini, già fortemente provati dagli ultimi mesi passati in quarantena per l’emergenza coronavirus. (Fonti: INGV, ANSA)