SarĂ a Roma la prossima protesta degli aquilani, colpiti dal terremoto del 6 aprile 2009. Nei volantini c’e’ ancora scritto Sos – Sospensione tasse, occupazione, sostegno all’economia – come nella mobilitazione generale del 16 giugno all’Aquila, ma al centro del logo c’e’ la Lupa capitolina.
Sindaci, rappresentanti di enti locali si ritroveranno il 7 luglio sulle strade della capitale per chiedere il rinnovo della proroga delle agevolazioni fiscali, oltre alla certezza sui fondi per la ricostruzione, proprio nei giorni in cui la manovra e’ in discussione al Senato. Un’iniziativa che partira’ dalla mattina, con due tappe fondamentali: la mattina alla Camera e il primo pomeriggio nei pressi del Senato, proprio mentre la manovra sara’ in discussione.
La notizia della mobilitazione rimbalza da un social network all’altro con decine di commenti. Proprio il popolo di Internet, in questi giorni, sta rilanciando alcune iniziative collaterali, come la proposta di non accendere la televisione in favore dell’Aquila, il 5 luglio per protestare contro ”la falsa e la mancata informazione di quanto realmente accade all’Aquila”. Le stesse motivazioni che domani, animeranno il ”No Tg1 Day” virtuale, con quasi 10mila utenti sulla piattaforma di Facebook che si dicono pronti a mettere sul proprio profilo una foto con il logo della testata sbarrata da una X. Fa il giro della rete, anche la notizia di un cartello collocato vicino alla frazione di Onna, con scritto, ”Pensate: se questa e’ Onna, dove c¿era un occhio di riguardo, figuriamoci gli altri paesi”, oppure un post con cui un terremotato racconta di aver ricevuto la sollecitazione di pagamento da una societa di recupero crediti per conto di Sky, per non aver pagato il canone in una casa crollata e decoder distrutto.