MILANO – Sopralluoghi dei vigili del fuoco e protezione civile in oltre 400 scuole comunali di Milano, dopo la scossa di terremoto avvertita stamane nel capoluogo lombardo. ''Situazione sotto controllo'', tranquillizzano da Palazzo Marino anche se in tre casi ''si e' reso necessario un approfondimento''. ''Nessuna particolare criticita' rilevata dalla Protezione civile provinciale'', ha confermato il presidente della Provincia Guido Podesta'.
Il vicesindaco e assessore all'Educazione Maria Grazia Guida e' in queste ore in contatto con il direttore dell'Ufficio scolastico territoriale Giuseppe Petralia, con il quale sta coordinando il monitoraggio delle operazioni. Tutti gli uffici tecnici dell'Edilizia scolastica e del settore Educazione del Comune di Milano, fanno sapere, sono stati attivati. I dirigenti scolastici sono stati allertati, con l'indicazione di seguire le procedure che prevedono, come primo punto, la messa in sicurezza dei bambini. Per questo, dove lo si e' ritenuto opportuno, alcuni istituti sono stati evacuati temporaneamente e a scopo precauzionale.
In particolare, in una scuola per l'infanzia di via Affori una classe e' stata spostata in un'altra aula, i bambini della materna di via Ariberto sono stati invece trasferiti nella struttura di via San Calocero, mentre gli alunni delle elementari di via Ariberto sono all'esterno in attesa che vengano completate le verifiche e in una materna di via Bergognone i bambini sono raccolti al piano terra in attesa che finiscano i controlli in corso negli altri piani.
La verifica dell'assessorato ha riguardato anche le case vacanza del Comune nelle altre regioni del Nord Italia, dove la scossa si e' fatta sentire. ''In nessun caso si sono avuti problemi'', assicurano anche se ''su richiesta di insegnanti e genitori, in giornata rientreranno i bambini della casa vacanza di Malcesine''.
Le strutture di competenza di Palazzo Marino per quanto riguarda l'edilizia scolastica sono 174 scuole materne, 150 nidi per l'infanzia e 89 istituti comprensivi elementari e medie.
