ROMA – “Ora si dovrà ricostruire case e chiese colpite dal terremoto e nella ricostruzione si dovrà assolutamente evitare di commettere gli errori compiuti a L’Aquila dopo il terremoto del 2011, dove si sono costruiti edifici nuovi orribili, creando quei fantasmi che sono le ’new town’”. Così Vittorio Sgarbi.
“Amatrice, Accumoli e Arquata – aggiunge – devono essere ricostruite nel corpo e nella struttura urbanistica tipica delle cittadine”.