
ROMA – Un tunisino di 35 anni residente a Perugia รจ stato espulso con un provvedimento del ministro dell’Interno Marco Minniti per motivi di sicurezza dello Stato. Si tratta della quarantesima espulsione del 2017, la 172esima dal gennaio del 2015.
L’uomo era finito all’attenzione dell’antiterrorismo perchรฉ attraverso il suo profilo Facebook propagandava video e testi dell’Isis. Il tunisino รจ stato bloccato all’aeroporto di Fiumicino di rientro da Tunisi.
Il tunisino, che risultava senza fissa dimora, era stato indagato per apologia di terrorismo aggravato dall’uso dei mezzi telematici. Le indagini hanno consentito di accertare che era lui l’uomo in contatto tramite Facebook con i quattro estremisti islamici dediti alla diffusione di video, immagini e messaggi di propaganda jihadista arrestati lo scorso 22 marzo, in seguito ad un’indagine della digos di Milano e della Polizia Postale di Perugia.
Lo straniero, tra l’altro, subito dopo l’attacco contro la redazione di Charlie Hebdo, aveva gioito auspicando l’avvento e il successo dello Stato Islamico nel mondo. Destinatario del provvedimento di espulsione firmato da Minniti lo scorso 20 marzo, il tunisino si รจ perรฒ reso irreperibile fino a domenica, quando รจ stato individuato dagli uomini della Polaria di Fiumicino all’interno dello scalo, al rientro da Tunisi. Immediatamente รจ scattato il provvedimento e l’uomo รจ stato rimpatriato domenica con un volo per la Tunisia.
