Arrestati due ultras della Lazio per l'aggressione alla troupe Rai di Storie Italiane (foto d'archivio Ansa)
A Thiene in provincia di Vicenza, un 17enne che picchiava la madre e la sorella maggiore per comprare abiti firmati e droga è stato arrestato dai Carabinieri.
Il giovane voleva “comandare” lui. Quando la madre o la sorella maggiore tentavano di opporsi, si ribellava picchiandole e spaccando quanto trovava nell’abitazione.
Per questo motivo è stato fermato dai Carabinieri di Thiene.
Il giovane, in diverse circostanze avrebbe picchiato le due familiari costringendole anche a ricorrere alle cure dei medici.
Ora la Procura per i minorenni di Venezia ha disposto il suo arresto e il conseguente accompagnamento nel centro di prima accoglienza di Treviso.
Da circa due anni il 17enne aveva reso un inferno la vita della madre che, dopo la separazione dal marito, si era presa cura di lui.
Il provvedimento restrittivo è stato eseguito dopo il sesto intervento effettuato dai Carabinieri in pochi mesi presso l’abitazione di Thiene.
La mamma ha avuto il coraggio di denunciare i soprusi e le angherie del figlio, che occasione le ha provocato ferite al volto e al capo, giudicate guaribili in 21 giorni.
Secondo quanto racconta Il Gazzettino, il 17enne pretendeva di fare i suoi comodi: di alzarsi quando voleva, di comprarsi vestiti firmati e giochi, di acquistare droga.
A 15 anni era stato collocato in una comunità di recupero in Toscana per oltre 8 mesi a causa di una serie di piccoli furti.
I servizi sociali che gli avevano concesso una seconda possibilità che però il giovane non è riuscito a sfruttare.
In più di un’occasione la madre lo ha rimproverato e ha tentato di metterlo in punizione, ma il minorenne diventava una furia.
Gettava tutto per aria, rompeva suppellettili e mobili all’interno dell’abitazione insulti, spintoni e persino calci e pugni.
A questo punto la decisione finale da parte della mamma che ha deciso di denunciare il figlio alle autorità (fonte: Ansa, Il Gazzettino).