PARMA – Sono passati sette anni da quando il piccolo Tommy fu ucciso, il 2 marzo del 2006. Intanto la sua lapide al Traglione, luogo dell’infanticidio, è diventata una discarica: sacchi di immondizia, bottiglie, rifiuti. A denunciare lo stato di degrado è la mamma del bambino, Paola Onofri, che si è sfogata a Tgcom.
“Il luogo della memoria è invaso dalla spazzatura e non è la prima volta che la donna deve ripulirlo a causa dell’inciviltà altrui. Nonostante i cartelli di divieto, lì ci portano di tutto, anche televisori e frigoriferi”.
“Non è la prima volta che vado lì a fare pulizia – racconta a News Mediaset – il 6 settembre è il compleanno di Tommy e abbiamo deciso di celebrare una messa per ricordarlo.”
