TORINO – Sono stati individuati dalla polizia stradale di Torino i pirati della strada che provocarono la morte di due giovani, schiacciati su una Bmw contro il pullman del Torino calcio al rientro da una trasferta di campionato.
Il 9 ottobre scorso un tir, composto da una motrice e da un rimorchio, che risultarono rubati in due aziende di Asti poco prima, tampono’ l’auto che aveva rallentato nei pressi della porta del Telepass, alla barriera di Trofarello, schiacciandola contro il retro del pullman.
A rimanere uccisi nell’impatto furono Lorenzo Ghedi, 25 anni, e Fabio Pozzo, 31 anni. Il fratello di quest’ultimo, 24 anni, che guidava l’auto, riusci’ a salvarsi.
I calciatori e lo staff del Toro provarono a soccorrere le persone intrappolate nella Bmw e spensero un principio d’incendio, mentre i due occupanti del tir fuggirono a piedi nei campi circostanti coprendosi il volto con felpe.
Gli arrestati sono due rom residenti a Torino, Maurizio Ahmetovic di 27 anni e Caslav Petrovic di 39 anni. Devono rispondere dei reati di omicidio colposo, omissione di soccorso e furto aggravato.
Ahmetovic sarebbe stato alla guida del Tir, mentre Petrovic avrebbe guidato la Fiat Brava che aveva fatto da apripista al mezzo pesante, che fu poi ritrovata bruciata a Venaria Reale (Torino).
Altre quattro persone, tre rom e un italiano (il prestanome a cui era intestata la vettura), sono state denunciate in stato di liberta’ per le medesime ipotesi di reato. Petrovic e’ stato arrestato in casa a Torino, mentre Ahmetovic era fuggito a Verona.
Grazie ai filmati degli impianti di sorveglianza, la polizia stradale ha ricostruito la dinamica dell’incidente. La Brava ha divelto la sbarra della porta del Telepass; il bus del Torino Calcio, che proveniva da Verona, vedendo l’anomalia, ha rallentato e cosi’ anche la Bmw che trasportava i tre giovani. L’autoarticolato, di cui non era stato fissato il sistema frenante del semirimorchio, ha travolto la vettura schiacciandola contro il retro del bus.